Il racconto di un lavoratore in viaggio che soggiorna in un hotel raffinato con un arredamento di design firmato Bontempi Casa.
Il mio aereo ha fatto ritardo. Sono in aeroporto, cerco un libro accattivante che mi tenga compagnia durante il viaggio. Nel frattempo, chiamo l’hotel per avvisare del mio arrivo nel pomeriggio. Non vedo l’ora di riposare, bere un bicchiere di vino al Cafè dell’ultimo piano – è così elegante e raffinato.
Domani mattina invece mi sposterò nella sala co-working dell’hotel: la scorsa settimana ho lavorato molto bene lì, un ambiente grande e ben illuminato dalla luce naturale e da quelle interessanti lampade di design. Ci sono tanti tavolini e le sedie in azzurro sono comodissime.
Finalmente si parte.
Entro nella hall, le mie valigie vengono gentilmente accompagnate nella mia stanza, mentre io salgo direttamente all’ultimo piano. Il bar è proprio come lo ricordavo: profili dorati, bicchieri pregiati di cristallo, sedute imbottite e rivestite di morbido velluto bianco. Sorseggio il mio calice di vino in pace. Dopotutto non è affatto male viaggiare per lavoro. Però più tardi devo preparare quei documenti per la presentazione…
Sono le 21, la cena in hotel mi ha pienamente soddisfatto. È ora di darsi da fare un po’…
Per fortuna c’è il servizio in camera, ecco il mio caffè nero bollente. Lo sorseggio lentamente e mi godo la vista dell’hotel sulla città: luci in movimento, il lago, i palazzi. Mi rilassa sempre molto lavorare così. Appoggio la tazza sul coffee table di fianco al divano – passo la mano sulla sua superficie in legno. La struttura in acciaio laccato color ottone è davvero di gusto contemporaneo.
È mattina. Mi è sempre piaciuto svegliarmi con la luce che entra in modo naturale, e anche il profumo di biancheria pulita, nuova, bianca e pregiata. La presentazione di oggi è pronta, mancano giusto un paio di dettagli da definire, ma lo farò dopo la colazione.
La stanza dell’hotel adibita alla colazione è la mia preferita – l’ho appena deciso. C’è un’ampia finestra da cui si vedono il lago e i profili degli alberi. Prendo posto a un tavolino proprio vicino alla finestra. Nella sala ci sono altri lavoratori, famiglie e coppie. Ecco il mio succo d’arancia, un croissant soffice è quello che ci vuole per iniziare la giornata. Con questo panorama poi…
Il meeting è andato bene. Prendo un ultimo drink al bar dell’ultimo piano, saluto il personale, che ormai conosco bene. Leggo qualche pagina del libro acquistato in aeroporto, comodamente seduto su questa nuvola di velluto bianco. Okey, si riparte. Alla prossima settimana, hotel.