7 Novembre 2024

Tendenza raffinata per la decorazione di mobili e pareti, il cannettato vive un ritorno nel panorama del design contemporaneo. Merito dell’inedita successione di scanalature verticali che coniugano eleganza classica e modernità, e arricchiscono lo spazio con effetti ottici sofisticati. 

Una forma decorativa composta, quella offerta dalla lavorazione canneté, che conquista al colpo d’occhio per la sensazione di ordine e di armonia visiva che trasmette.

Il mobile cannettato può essere integrato nell’architettura d’interni in tanti modi, per dare vita a soluzioni innovative di grande impatto. Questa ricercata decorazione a nervature verticali si accompagna a mobili e ai rivestimenti di porte e di pannelli divisori. 

L’aggiunta di specchi, lampade e altri complementi di arredo dalle finiture cannettate, crea una continuità armoniosa e avvolge la casa con un’atmosfera di lusso e un legame con la tradizione.

Le origini antiche e il richiamo alla natura

Già presente nell’architettura classica, dove si ritrova in colonne scanalate e superfici ornamentali, il cannettato è stato ripreso in epoche successive per decorare arredi e interni. 

Durante il XX secolo, è stato reinterpretato dai maestri del design, che ne hanno esaltato la capacità di fondersi sia con lo stile rétro che con geometrie avveniristiche. 

Oggi, il cannettato è tornato protagonista versatile degli interni: le sue nervature scolpite in rilievo passano dalle forme curve alle linee squadrate, in un omaggio alla flessibilità delle canne racchiusa proprio nel nome “canneté”.  Dalle ante cannettate di mobili eleganti fino alle pareti che separano e decorano, questa soluzione valorizza i materiali pregiati come il vetro e il legno.

L’effetto scenografico del cannettato 

Il cannettato, o canneté, si distingue per la sua superficie tridimensionale, che gioca sapientemente con luci e ombre, creando effetti ottici sofisticati. 

Originariamente utilizzato nell’arredamento per aggiungere profondità e carattere ai mobili dalle superfici piane, questo motivo aggiunge una inattesa tridimensionalità anche a pareti moderne e mobili di chiaro stile contemporaneo. L’elegante madia Musa Bontempi, che abbina la struttura in metallo alle ante cannettate in legno, con le morbide scanalature della modanatura verticale regala un effetto ottico unico e di grande impatto in ogni ambiente.

Ante cannettate in vetro e in legno

La lavorazione a scanalature delle ante cannettate non solo aggiunge profondità e texture al mobile, ma ha anche un ruolo pratico, in quanto rende le superfici meno soggette a graffi o impronte

Le nervature offrono una sensazione tattile di grande raffinatezza. Aggiungendo profondità e movimento alla superficie, le ante cannettate rendono ogni mobile, sia moderno che classico, protagonista dello spazio.

Nel soggiorno e nella sala da pranzo, un mobile cannettato come la madia diventa il punto focale che cattura l’attenzione. Dal buffet alle credenze, passando per i dettagli e le finiture di tavoli e consolle, il cannettato arricchisce ogni mobile con la texture raffinata e sensazione di lusso discreto. 

In camera da letto l’armadio cannettato è una soluzione di design funzionale. Le superfici mosse create dalle linee scanalate in vetro, in legno oppure in metallo danno vita a giochi di luce che rendono la stanza visivamente più ampia e accogliente. Perfetto per chi desidera un arredamento sobrio, ma allo stesso tempo ricercato, l’armadio cannettato diventa un elemento distintivo che valorizza la camera da letto. 

Il cannettato sulle pareti per vestire lo spazio 

L’effetto può essere integrato nell’architettura d’interni in molteplici modi, dando vita a soluzioni innovative per superfici e strutture. 

Le boiserie cannettate rappresentano un’affascinante fusione tra tradizione e innovazione. Se da un lato richiamano le antiche tecniche decorative delle pareti rivestite, dall’altro le reinterpretano in chiave contemporanea.
I pannelli decorativi con la lavorazione cannettata trasformano una parete anonima in una parete di grande impatto. 

Anche le scanalature del vetro permettono di creare una quinta discreta, garantendo privacy e mantenendo al tempo stesso un dialogo tra gli spazi. Ecco perché le pareti divisorie in vetro cannettato sono una moderna soluzione per separare gli ambienti in maniera elegante e senza rinunciare a luminosità e leggerezza visiva. Perfette sia in contesti domestici che professionali, offrono un’alternativa sofisticata alle tradizionali pareti piene.

Il cannettato come dettaglio decorativo sofisticato

Anche i piccoli elementi d’arredo possono fare una grande differenza nel conferire carattere a uno spazio. I complementi in vetro cannettato, trasparente oppure opaco, come lampade, vasi o specchi come il modello Impero Bontempi sono veri e propri gioielli di design, in grado di impreziosire ogni angolo della casa. 

Con le delicate sfumature e la capacità di diffondere la luce morbida, il vetro cannettato cattura l’attenzione, aggiunge un tocco di classe a ogni oggetto senza mai appesantire gli ambienti.

Bontempi Casa Visita il flagship
Bontempi Casa

Via Filippo Turati, 6 Milano

Tel : +39 0238261659

Mar – Sab 10-14 / 15-19

Lun/Dom Chiuso