Il fascino delle librerie:
quale scegliere e perché

Le librerie sono mobili versatili e adattabili, danno carattere a una semplice stanza, trasformandola in un nuovo ambiente di design. Possono essere utilizzate come divisorio tra due sale della casa, per dare importanza a un vano che risulterebbe vuoto, oppure per dare continuità agli ambienti. 

Come arredare con la libreria

Le librerie che si estendono principalmente in verticale sono perfette nelle abitazioni che presentano i tipici soffitti alti di una volta. In una casa piccola, meglio prediligere librerie di dimensioni ridotte, posizionate in diversi punti della casa, ad esempio per riempire lo spazio di nicchie e rientranze. Un’altra soluzione in voga è la libreria a ponte, sopra la scrivania o un letto: in questo caso è fondamentale scegliere materiali e colori che diano un senso di leggerezza, così da non rimpicciolire ulteriormente la camera. Una proposta particolare, perfetta per gli amanti della lettura, è creare una libreria che incornici una finestra: magari sistemando anche una panca con cuscini tra le due colonne portanti così da creare un luogo perfetto dove concedersi un po’ di relax con un buon libro e tanta luce naturale. 

Classico o moderno: questione di stile

A un arredo dallo stile classico o rustico, sicuramente si addice a una libreria d’epoca: con le sue spalle in legno massello. Chi punta sul design, trova numerosi modelli che permettono di aggiungere un tocco di modernità alla sala o alla camera da letto: una mensola asimmetrica, ad esempio, presenta scomparti non omogenei che danno un taglio alla monotonia. Sempre in quest’ottica, alcuni modelli più originali permettono di disporre i libri su ripiani leggermente inclinati, creando un effetto destrutturato di notevole impatto. La libreria bianca in stile scandinavo e la libreria industriale, che fondono elementi in legno e struttura in metallo, sono altre soluzioni molto diffuse perché si adattano praticamente a ogni stile già presente all’interno della casa.

Una guida ai diversi modelli di libreria

La libreria classica è composta da un dato numero di scaffali ed è posata direttamente a terra.

La libreria angolare e la mensola angolare formano invece un angolo retto e, adattandosi facilmente agli angoli inutilizzati di ogni tipo di stanza, rappresentano sempre una buona idea.
La vetrina, infine, è un mobile che poggia a terra, generalmente costituito da cassetti e da una grande parte vetrata, pensata per esporre gli oggetti: non solo libri ma differenti complementi d’arredo.

La libreria componibile è costituita da diversi moduli, che possono avere anche colori e forme diverse: i moduli sono montati a piacimento, una soluzione ideale perché altamente personalizzabile.

Quali materiali scegliere per la libreria

Legno, laminato, ferro: ogni tipo di materiale ha le sue caratteristiche specifiche e si adatta a differenti ambienti della casa. Interessante è anche la combinazione di diversi materiali: alcuni modelli ad esempio hanno i montanti in ferro e i ripiani in legno. Detto questo, una libreria in legno naturale resta senza dubbio la scelta migliore dal punto di vista estetico e in fatto di robustezza: un ripiano in legno dello spessore di 3 cm ha una portata sicuramente superiore rispetto a un ripiano in laminato.

Libreria a parete: ispirazione e suggerimenti

Un muro di libri. Anche nell’epoca digitale, non perde mai fascino la libreria a parete. Un arredo che ha un grande impatto sullo stile di una stanza, ma anche sulla vita di una casa. La libreria da parete è un modello che riscontra grande successo nelle case di design: viene fissata al muro, non ha i piedi a contatto col pavimento. Questo tipo di soluzione è caratterizzata da uno stile particolarmente elegante e leggero, ma può sorreggere solo un determinato peso: non bisogna esagerare, altrimenti gli elementi di fissaggio potrebbero cedere. Se poi la libreria è su misura, permette di avere una superficie coperta al centimetro e diventa un elemento di arredo imprescindibile.