Qualche consiglio per gestire al meglio il proprio tempo e gli spazi domestici creando una postazione ben organizzata per il lavoro da casa.
In condizioni normali, l’Italia è tra gli ultimi in Europa per diffusione dello smart working, cioè il lavoro “agile” svolto a distanza. Per capacità di fare di necessità virtù, invece, il nostro Paese ha ben pochi rivali, ed ecco che le misure messe in atto per contrastare la diffusione del Coronavirus stanno trasformando tantissimi italiani in smart worker. Questa modalità di lavoro può essere vantaggiosa sia per le aziende che per i lavoratori, e c’è chi ritiene che continuerà ad essere applicata in varie forme e modalità anche una volta superata l’emergenza sanitaria. Imparare ad adattarci al meglio a questa situazione mentre $1, quindi, potrebbe rivelarsi una carta vincente anche per il futuro.
Quando si lavora da casa anziché recarsi in ufficio, si crea una nuova routine in cui cambiano i tempi e gli spazi, oltre al modo di relazionarsi con i colleghi. È consigliabile stabilire degli orari e dare alle giornate uno schema simile a quello a cui si è abituati. Si risparmia il tempo solitamente trascorso nel traffico o in treno per raggiungere l’ufficio, per cui ora è possibile dedicarlo al ménage famigliare oppure a una sessione di yoga o fitness, ma poi è importante darsi un orario per iniziare (e per concludere) l’attività lavorativa. Stabilite anche il tempo da dedicare alla “pausa pranzo” e programmate delle brevi pause approssimativamente ogni due ore: vi aiuterà a trovare l’equilibrio tra lavoro e vita domestica.
Un’altra cosa importante prima di iniziare: non restate tutto il giorno in pigiama! Indossate qualcosa di comodo, che vi faccia sentire a vostro agio ma anche professionali. Può sembrare un dettaglio di poco conto, ma è invece uno dei modi più semplici per favorire concentrazione e produttività. Anche perché, stando in pigiama, è maggiore il rischio che scatti il pisolino post-pranzo…
Per quanto riguarda la gestione degli spazi, è importante allestire una postazione di lavoro ben organizzata. Se disponete di uno $1 o di un $1 siete già a buon punto, ma anche un tavolo spazioso andrà benissimo. Sgomberate il campo dagli oggetti che non vi servono (e che potrebbero rappresentare una distrazione) e trovate posto per tutto ciò che occorre per svolgere le vostre attività: il computer, l’agenda, i documenti da consultare, un bloc-notes o dei fogli per prendere appunti. Se avete una bella foto scattata con i vostri colleghi durante una festa aziendale o un momento divertente vissuto insieme, potrebbe essere carino stamparla e tenerla in vista per continuare a sentirvi uniti come team seppur distanti.
Capitolo sedia: dovrete passarci molte ore delle vostre giornate, per cui è importante scegliere sedie eleganti ma anche confortevoli. I modelli con un’imbottitura morbida ma in grado di sostenere la schiena sono senza dubbio l’opzione ideale; potreste puntare su poltroncine da camera se avete creato la vostra postazione intorno allo scrittoio nella zona notte, oppure su poltroncine di design colorate se vi trovate in soggiorno.
Considerate poi che le videochiamate saranno una parte importante delle vostre comunicazioni con colleghi, clienti e fornitori. Oltre a curare il vostro aspetto, per dare un’immagine più professionale fate attenzione anche a ciò che appare alle vostre spalle nell’inquadratura. Una $1 o degli scaffali ben organizzati, con libri e oggetti disposti in maniera ordinata, oppure una parete con dei bei quadri, sono ottimi biglietti da visita.
Ricordate che questo periodo di smart working forzato passerà, ma imparare a lavorare bene anche da casa potrebbe tornarvi utile in futuro!